Gli spinaci sono piante erbacee originarie della Persia appartenenti alla famiglia delle Chenopodiacee.
Vennero introdotti in Spagna dagli arabi e da qui poi si diffusero in tutta Europa. Caterina de’ Medici li amava così tanto da farseli preparare in tutti i modi dai suoi fidati cuochi, tra cui “alla fiorentina” cioè con besciamella, formaggio e uova.
In primavera troviamo spinaci novelli con foglie piccole e tenere che, grazie all’esposizione solare, sono più ricchi di sostanze benefiche rispetto agli spinaci invernali, caratterizzati invece da foglie più grandi e coriacee.
Si possono mangiare sia crudi che cotti. Nel primo caso bisognerà scegliere spinaci con foglie molto chiare e steli piccoli. Vanno lavati molto bene perché trattengono molta terra ed è importante farlo poco prima di consumarli per evitare che le foglie rammolliscano. Inoltre si consiglia di cuocerli in pochissima acqua per evitare dispersioni di sapore e proprietà nutritive, ad esempio l’acqua trattenuta dalle foglie dopo il lavaggio è più che sufficiente. La cottura a vapore può accentuare le note amare mentre l’abbinamento con il latte è utile per attenuare l’acidità, soprattutto negli spinaci invernali.
Si possono conservare in frigorifero da crudi per una settimana circa mentre da cotti deperiscono molto velocemente. Se si vuole congelarli è opportuno sbollentarli prima per qualche minuto.
In foto: personaggio dei fumetti “Popeye”, conosciuto anche come “Braccio di Ferro”.
Nell’ideale comune gli spinaci sono conosciuti come una preziosa fonte di ferro (basti pensare al personaggio dei fumetti Braccio di Ferro) tuttavia il nostro corpo non è in grado di assimilarlo (a causa della compresenza di acido ossalico) pertanto mangiare tanti spinaci, da questo punto di vista, non serve a nulla… A meno che non si condiscano con del succo di limone (acido citrico) che aiuta a rendere il ferro disponibile per l’organismo.
Gli spinaci crudi sono ricchi di Vitamina A, Vitamina C e antiossidanti oltre che sali minerali quali Potassio, Sodio, Calcio, Fosforo, Magnesio, Ferro, Rame e Zinco.
Composti per il 90% da acqua, apportano 31 kcal ogni 100 g di prodotto così ripartite: 44% Proteine, 36% Carboidrati (zuccheri), 20% Lipidi (grassi).