Il sedano – Ottobre.

Il sedano è un ortaggio originario delle regioni mediterranee che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere.

Insieme a carota e cipolla compone la mirepoix aromatica che sta alla base della cucina classica. In passato veniva ritenuto un potente afrodisiaco, i Greci inoltre lo utilizzavano in sostituzione dell’alloro per incoronare i vincitori olimpici.

Gli steli sono ricoperti da una membrana sottile di cellulosa che va rimossa poiché non digeribile dall’organismo, si consiglia dunque di pelarlo molto delicatamente con un pelapatate. Oltre agli steli si consumano le foglie, utilizzate per aromatizzare diverse preparazioni tra cui i bolliti, le radici e i semi. Quest’ultimi possono essere macinati e mescolati con del sale per ottenere il cosiddetto sale di sedano, il loro sapore è aromatico e leggermente amarognolo.

Il sedano iniziò ad essere coltivato a partire dal 1500 e consumato esclusivamente cotto, solamente intorno al 1700 si diffuse in Europa l’abitudine di mangiarlo crudo.

Esistono molte varietà di forma e di colore differenti, basti pensare alla forma del sedano rapa o al colore del sedano rosso di Orbassano (Piemonte) che rappresenta un Presidio Slow Food. Da segnalare anche il sedano nero di Trevi (Umbria) con coste scure ed un profumo molto intenso, ha la particolarità inoltre di non avere filamenti di cellulosa ed essere più lungo, rientra anch’esso tra i presidi.

Sedano rosso di OrbassanoIn foto: sedano rosso di Orbassano in provincia di Torino.

Al momento dell’acquisto bisogna evitare gli esemplari con gambi molli, ammaccati, scuri o con le foglie ingiallite e viceversa preferire steli sodi, lucidi e croccanti con foglie verde brillante.

Va conservato in frigorifero avvolto con un panno umido poiché si disidrata molto facilmente. In tal caso per farlo ritornare croccante può essere bagnato leggermente e riposto nuovamente in frigorifero per qualche ora. La congelazione è sconsigliata perché diventerebbe molle.

Il sedano è un’eccellente fonte di sali minerali quali Potassio, Sodio, Fosforo, Calcio, Magnesio, Zinco, Selenio e Rame, oltre a contenere Vitamina A, B e C. Ha grandissime proprietà officinali (antisettico, remineralizzante, tonico, aperitivo, diuretico, depurativo, stomachico, antiscorbutico) e il suo succo facilita la cicatrizzazione delle ferite. I semi invece aiutano a combattere il raffreddore, l’insonnia, l’alta pressione, l’artrite e favoriscono la digestione.

Costituito per l’88% da acqua, apporta 20 Kcal ogni 100 g di prodotto così ripartite: 46% Proteine, 45% Carboidrati (zuccheri), 9% Lipidi (grassi).

Il sedano si trova tutto l’anno ma le stagioni di raccolta di norma sono l’estate e l’autunno.

 




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