Le nespole sono originarie del Giappone e della Cina e appartengono alla famiglia delle Rosacee.
La pianta del nespolo fu introdotta in Europa intorno al 1700 prevalentemente a scopo decorativo ma anche per il suo legno pregiato molto ricercato tra i liutai. Oggi si coltiva in numerosi paesi tra cui anche l’Italia.
Le nespole devono essere raccolte quando sono completamente mature e consumate entro breve. Sono infatti molto deperibili e non sopportano il trasporto, questo fa si che la loro commercializzazione sia limitata e circoscritta.
La buccia è lucida, di colore giallastro tendente all’arancione e commestibile ma può essere ricoperta da una leggera peluria che può risultare fastidiosa al palato. La polpa è molto succosa e dissetante, ha un buon tenore zuccherino ma può presentarsi decisamente aspra se consumata a non completa maturazione. All’interno si trovano 4-10 semi lisci non commestibili.
Al momento dell’acquisto non ci devono essere ammaccature, la consistenza deve essere tenera al tatto. A discapito dell’estetica, la presenza di macchie scure è sinonimo di un frutto più maturo e saporito.
Si consumano al naturale ma sopportano bene anche la cottura. Possono essere infatti trasformate in confettura o gelatina e utilizzate per conserve o crostate.
Le nespole sono una eccellente fonte di Potassio, ricche di fibre contengono anche Magnesio, Fosforo, Calcio e Vitamina A. Hanno proprietà toniche e diuretiche.
Composte per l’87% da acqua, apportano 28 kcal ogni 100 g di prodotto così ripartite: 81% Carboidrati (zuccheri), 13% Lipidi (grassi), 6% Proteine.
La nespole del Giappone sono pronte a Maggio ma si trovano anche in Giugno.
Esiste anche una varietà autunnale chiamata nespola comune (mespilus germanica) con la quale non vanno confuse. A differenza di quelle del Giappone (eriobotrya japonica), infatti, hanno polpa dura e sono ricche di tannini, per questo motivo una volta raccolte devono essere lasciate a fermentare per un mese circa al fine di renderle più tenere e meno astringenti. Oggi sono poco diffuse e possono essere trovate solo in alcuni mercati locali europei.
In foto: pianta di nespola comune (mespilus germanica)