Le melanzane provengono dall’India e hanno una storia lunga oltre 2.500 anni. Appartengono alla famiglia delle Solanacee.
La buccia deve essere di colore uniforme e bella liscia. Per capire se sono mature bisogna fare una leggera pressione con le dita e verificare che rimanga leggermente visibile l’impronta, altrimenti significa che è ancor acerba.
Il sapore amaro di alcune varietà, come quelle di forma allungata, può essere eliminato sia lasciandole spurgare con sale grosso per un paio d’ore, sia lasciandole in ammollo per circa quindici minuti, sia asportandone la pelle in quanto la sostanza amarognola è presente appena sotto la buccia. Quelle tonde invece non richiedono alcun trattamento prima della cottura.
La polpa delle melanzane assorbe molto i grassi di cottura e si ossida molto rapidamente pertanto se non la si cucina subito dopo il taglio può essere conservata avvolta in un panno imbevuto con del succo di limone.
Sono ricche di sali minerali quali Potassio, Fosforo e Calcio oltre che Vitamine B e C e svolgono una funzione calmante e diuretica. Il consumo di melanzane permette anche di abbassare il colesterolo cattivo (LDL).
Costituite per il 92% da acqua, apportano 18 Kcal ogni 100 g così ripartite: 55% Carboidrati (zuccheri), 25% Proteine, 20% Lipidi (grassi).
Il mese migliore per consumare le melanzane è Agosto.