Le primissime varietà di melanzane erano talmente amare da far credere alla gente che il suo consumo potesse portare alla follia, infatti il termine deriva da “mela insana“.
Ecco perché gli europei inizialmente la utilizzarono esclusivamente come pianta ornamentale. Con il trascorrere del tempo la sua coltivazione e gli incroci effettuati tra diverse specie fecero si che il suo sapore migliorò notevolmente portandola sulla tavola delle persone.
Oggi si coltivano melanzane principalmente in Italia, Cina, Giappone, Turchia ed Egitto e ne esistono tantissime varietà tra cui ad esempio la lunga palermitana, la tonda di Firenze, la violetta nana, la murcia, la perlina, la thailandese o la gigante di New York.