Il kumquat, detto anche kingen o mandarino cinese, è originario della Cina e il nome significa “arancia dorata“, tuttavia esso si deteriora molto più rapidamente rispetto a un’arancia perché presenta una buccia molto sottile. Appartiene alla famiglia delle Rutacee.
Viene coltivato anche in Giappone, Indonesia, Israele, Sud America, Florida e California e spesso viene commercializzato con rami e foglie a scopo decorativo.
Si mangia intero, il gusto delicato e dolce della buccia bilancia la spiccata acidità della polpa che ospita grossi semi verdastri.
Può essere candito o marinato, utilizzato per produrre marmellate o chutney, particolari condimenti tipici dell’Asia del Sud ottenuti con spezie, frutta o verdure.
Esistono in commercio numerosi incroci tra cui il lemonquat (limone + kumquat), l’orangequat (arancia + kumquat) o il limequat (lime + kumquat).
Ricco di Vitamina C e Potassio, ha proprietà digestive, antibatteriche ed antinfiammatorie. Inoltre è il frutto preferito da Eta Beta, personaggio della Disney.
Costituito per l’82% da acqua, apporta 63 Kcal ogni 100 g di prodotto così ripartite: 94% Carboidrati (zuccheri), 6% Proteine.
Il mese migliore per consumare i mandarini cinesi è Novembre, preparandoci ai profumi del Natale.