I kiwi – Novembre.

I kiwi, originari della Cina, sono frutti di una liana rampicante appartenente alla famiglia delle Actinidiacee.

Inizialmente furono chiamati ribes cinesi, poi dopo essere stati introdotti in Nuova Zelanda, dove la coltivazione venne notevolmente migliorata, presero il nome di kiwi per il loro aspetto simile agli Apteryx (o Kiwi), uccelli inadatti al volo simbolo di questa terra.

La buccia pelosa è commestibile nonostante non sia consigliabile mangiarla. La polpa può essere verde oppure gialla nella varietà gold. In questo caso è anche molto più dolce rispetto alla precedente.

I kiwi vanno aggiunti solo alla fine nelle macedonie perché rendono molli gli altri frutti per la presenza di due enzimi (actinidina e bromelina) che a contatto con l’aria ammorbidiscono la polpa. Inoltre fanno cagliare il latte. Nel caso in cui si decidesse di cuocerli invece bisogna farlo il più breve tempo possibile per evitare perdite di sapore e colore.

Contengono il doppio di Vitamina C rispetto a limoni e arance, tuttavia più si conservano e più essa si riduce. Sono ricchi anche di sali minerali come Potassio, Fosforo, Calcio, Rame e Ferro. Hanno proprietà diuretiche e lassative, riducono il colesterolo cattivo e proteggono i vasi sanguigni.

Composti per l’84% da acqua, apportano 44 kcal ogni 100 g così ripartite: 77% Carboidrati (zuccheri), 12% Lipidi (grassi), 11% Proteine.

I kiwi in Italia si raccolgono maturi ma ancora sodi da Ottobre a Novembre e vengono commercializzati fino a Giugno.

 




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