La galantina d’Oca Sforzesca è una preparazione di gastronomia italiana che unisce storia e rispetto delle materie prime.
Il termine galantina ha origine nel Medioevo e si riferisce alla gelatina animale che veniva utilizzata per ottenere una ingegnosa modalità di conservazione dei cibi cotti. Tale preparazione, tuttavia, è lunga e laboriosa, per questo motivo con il passare del tempo cadde gradualmente in disuso in molte case italiane dove veniva approntata per occasioni importanti quali la Pasqua, il Natale, un battesimo o le nozze del primogenito.
In diverse regioni d’Italia, come Marche o Emilia Romagna, l’ingrediente principe della galantina era il pollo o la gallina, mentre nella regione storica della Lomellina (con capoluogo Vigevano) protagonista assoluta non poteva che essere la più pregiata carne d’oca che imbandiva le tavole di nobili e signori.
Grazie alla famiglia degli Sforza, a partire dal 1460, venne ufficialmente consentito sul territorio l’allevamento di oche nostrane per la produzione di salumi. Da allora quest’area, caratterizzata da un habitat particolarmente favorevole, divenne sempre più rinomata e vocata alla commercializzazione di prodotti a base d’oca.
La galantina d’Oca Sforzesca viene realizzata utilizzando esclusivamente oche italiane allevate a terra nutrite con alimenti a base di mais e soia in ampi spazi coperti e all’aperto. Tutta la filiera viene certificata e garantita in ogni suo passaggio per assicurare il benessere dell’animale e ottenere un prodotto finito di eccelsa qualità. Non sono dunque oche da foie gras, pertanto non viene praticato alcun gavage.
La razza utilizzata è un incrocio tra l’oca Romagnola e l’oca di Embden in modo da ottenere carni rosse magre, sapide, dal sapore fine ed elegante. Il tipo di allevamento consente di mantenere gli animali in salute evitando la diffusione di malattie infettive e garantendo una macellazione in totale sicurezza igienica in zone esenti da influenza aviaria o diossine.
La galantina d’Oca Sforzesca è composta prevalentemente da carne magra d’oca italiana con l’aggiunta di petto di tacchino di origine italiana, pistacchio verde di Bronte DOP, gelatina bovina, aromi, spezie e sale di Cervia. Non viene utilizzata carne di suino. La carne viene macinata a grana media e cotta per almeno 7 ore, infine raffreddata e conservata sottovuoto per essere poi commercializzata. Si tratta di un prodotto che può essere degustato al naturale a temperatura ambiente oppure aggiunto a diverse preparazioni.
Se volete provarla potete contattare direttamente il Sig. Gianluca Bellazzi.