Alcuni tipi di verdure, come pomodori e zucchine, o la frutta non ancora matura non necessitano di essere conservati in frigorifero.
Dopo aver fatto la spesa ed essere tornati a casa ci si può imbattere nella cosiddetta “ansia da frigorifero“. Dura giusto quei 5 minuti, dal momento in cui appoggerete in cucina i sacchi stracolmi di alimenti fino a quando non saranno stati svuotati tutti completamente.
Ecco che allora scatta il conto alla rovescia e in preda alla frenesia si inizia a infilare tutto in frigorifero, giocando a tetris o semplicemente accatastando in qualche modo la roba.
La temperatura dei frigoriferi non è costante in tutti i settori. I derivati del latte, gli affettati e tutti quegli alimenti che devono essere conservati in frigo dopo la loro apertura vanno sistemati nei ripiani centrali, dove si registra la temperatura più bassa, oppure in alto. Frutta e verdura devono essere riposte nei cassetti in basso dove la temperatura è leggermente maggiore. Infine negli scomparti degli sportelli, dove si registra la temperatura più alta, si possono mettere burro, salse e bibite varie.
In ogni caso si consiglia di non riempire eccessivamente il frigorifero (soprattutto con alimenti che possono stare tranquillamente fuori) perché l’aria non circolerebbe correttamente e non si avrebbe una adeguata refrigerazione.