L’anguilla è un pesce migratore appartenente alla famiglia degli Anguillidi.
Nasce nel Mar dei Sargassi (Oceano Atlantico) e dopo una lunga migrazione che dura 3 anni circa, raggiunge le acque dolci europee dove vive per una decina di anni, dopo di che ritorna indietro nel bacino in cui è nata per deporre le uova e morire nell’istante successivo.
Le anguille, di cui si conoscono circa 15 specie differenti, nascono femmine e solamente in alcuni casi durante la migrazione cambiano sesso diventando maschi.
Le anguille di 3 anni che hanno appena raggiunto le coste europee vengono dette cieche (o capillari) a prescindere dal loro sesso. In questa fase sono ancora trasparenti e lunghe meno di 10 cm, basti pensare che per raggiungere 1 kg di cieche ci vogliono circa 2.000 esemplari.
In foto: branco di anguille cieche.
In età adulta il maschio ha dimensioni e peso molto inferiori rispetto alla femmina che può superare un metro e mezzo di lunghezza e arrivare a pesare fino a 4 kg.
Qual è dunque la differenza tra anguilla e capitone? La dimensione. Solamente le anguille di grande pezzatura che superano i 350 g (quindi le femmine) possono fregiarsi con il nome di capitoni.
Spesso vengono confusi con i gronghi o le murene, tuttavia quest’ultimi sono pesci differenti (seppur anguilliformi) che vivono esclusivamente in mare.
Durante la migrazione di ritorno nel Mar dei Sargassi il ventre delle anguille assume una colorazione da gialla ad argentea, per tale motivo vengono chiamate “argentine“. In questa fase le loro carni sono saporite e molto grasse (fino al 40% del loro peso corporeo) a tal punto da poter sospendere la propria alimentazione. Proprio per la loro succulenza le anguille argentine sono molto ricercate dai pescatori.
Le migrazioni dall’acqua dolce al mare o da un lago all’altro avvengono di giorno oppure esclusamene nelle notti buie in assenza di luna poiché la loro livrea molto lucente le renderebbero facili prede di uccelli rapaci.