Il daikon, o ravanello cinese, è una radice invernale originaria dell’Asia appartenente alla famiglia delle Crocifere.
Assomiglia ad una grossa carota bianca con buccia molto sottile e polpa croccante e succosa, dai sapori dolci e leggermente senapati, caratteristica di tutte le crocifere.
Deve essere sodo con polpa lucente, altrimenti significa che non è fresco. La punta non deve flettere facendo pressione ma si deve spezzare. Si tratta di un ortaggio molto delicato che dura solo pochi giorni in frigorifero chiuso in un sacchetto di plastica forato.
Può essere consumato crudo come un ravanello oppure cotto e utilizzato come una rapa, tuttavia in quest’ultimo caso perderebbe le proprie caratteristiche peculiari. Le foglie si cucinano come gli spinaci e i semi si fanno germogliare, hanno un sapore piccante simile a quello del crescione.
In Giappone viene grattugiato e servito con sashimi e tempura. Oltre al pesce può accompagnare anche i frutti di mare o i volatili e naturalmente gli altri tipi di ortaggi.
Il daikon crudo contiene Vitamina C ed è ricco di sali minerali come Potassio, Fosforo, Ferro, Magnesio, inoltre è in grado di ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
Composto per il 95% da acqua, apporta 8 Kcal ogni 100 g così ripartite: 7 Kcal da Carboidrati (zuccheri) e 1 Kcal da Proteine.
Il mese migliore per consumare il daikon è Dicembre.