Un piatto fresco, estivo, delicato ma gustoso.
Il salmone viene tagliato in cubi per aumentare la superficie esterna e far così fuoriuscire l’eccesso di grasso. I cubi di salmone vengono salati e arrostiti sulla loro pelle ad altissima temperatura, ungendo la padella di ferro solamente con un panno umido di olio di semi di girasole.
Il salmone cuocerà infatti nel proprio grasso che verrà rilasciato in abbondanza durante la cottura. La pelle serve solo a proteggere la carne dalla cottura violenta, viene poi rimossa prima dell’impiattamento.
La pera coscia viene affettata e fatta stufare con l’aggiunta di pochissima acqua per mantenerla bella bianca, in seguito sfumata con dell’aceto di vino bianco fino ad evaporazione della nota pungente.
L’aceto servirà a sgrassare leggermente la bocca dall’untuosità del salmone e a bilanciare la dolcezza della pera cotta.
Infine la polpa di pera viene frullata e setacciata fino ad ottenere una salsa liscissima. Una parte della pera invece viene tagliata a piccoli cubetti per dare freschezza e croccantezza.
Anche le noci in granella conferiscono masticabilità mentre il cetriolo serve a ripulire completamente la bocca a fine piatto.
Buon appetito! 🙂