La cipolla rossa viene prodotta sia in autunno-inverno che in estate.
Il bulbo può essere tondo o a forma allungata. Il sapore è dolce e leggermente pungente. Da segnalare la Cipolla Rossa di Tropea IGP, particolarmente dolce in quanto ricca di zuccheri.
Le cipolle, appartenenti alla famiglia delle Liliacee, hanno origine in Asia e vengono coltivate da oltre cinquemila anni.
Gli Egizi le utilizzavano per pagare gli schiavi nella costruzione delle Piramidi, ma anche come offerta agli dei o come provviste per l’aldilà, infatti alcuni esemplari sono stati ritrovati nella tomba di Tutankhamon.
Per ingentilire le note pungenti delle cipolle crude è sufficiente affettarle e ammollarle in acqua per circa 20 minuti. La cipolla cruda possiede infatti un olio essenziale molto volatile, esso è ricco di solfuro di allile e le conferisce il caratteristico aroma.
Essendo volatile può riproporsi risalendo l’esofago durante la digestione dandoci quella spiacevole sensazione di non aver digerito. In realtà, come per il peperone, non è un problema di digestione ma esclusivamente di molecole volatili.
Anche nel caso della cipolla, come per l’aglio, si può ripulire la bocca masticando prezzemolo, menta o chicchi di caffè.
Le cipolle sono ricche di Potassio, Fosforo, Calcio, Ferro, Magnesio ma anche di Vitamine (A, B, C, E) e hanno grandissime proprietà benefiche tra cui quelle antibiotiche, diuretiche, depurative, inoltre fluidificano il sangue.
Composte per il 92% da acqua, apportano 26 Kcal ogni 100 g così ripartite: 82% Carboidrati (zuccheri), 15% Proteine, 3% Lipidi.
Il mese migliore per consumare le cipolle rosse è Luglio.