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Le cime di rapa – Gennaio.

Le cime di rapa – Gennaio.

Le cime di rapa appartengono alla famiglia delle Crocifere, sono imparentate dunque con cavoli, broccoli, cavolfiori ma hanno un odore meno intenso e un gusto più amarognolo.

Originarie delle regioni mediterranee, si consumano da centinaia di anni soprattutto in Puglia, Lazio e Campania.

Appartengono alla varietà “brassica rapa sylvestris“, ovvero una rapa la cui radice non si ingrossa e le foglie superiori si avvolgono alla pianta a protezione delle infiorescenze. Steli, foglie, bottoni fiorali e fiori sono tutti commestibili tuttavia è preferibile scegliere cime di rapa con steli sodi e infiorescenze verdi prive di fiori gialli.

Gli steli sono più dolci rispetto alle foglie che devono essere anch’esse di un verde vivo e non afflosciate. In ogni caso bisogna eliminare quelle più dure. Le foglie possono essere inoltre cotte separatamente in quanto richiedono un minor tempo di cottura.

Le cime di rapa si consumano cotte ma quando sono novelle possono essere mangiate anche crude condite con semplice vinaigrette. Generalmente si sbianchiscono in acqua bollente salata per pochi minuti al fine di fissarne il colore verde brillante e poi si saltano in padella con olio, aglio, acciuga e peperoncino.

Sono ricche di Vitamina A e C oltre che sali minerali quali Calcio, Fosforo e Ferro ed essendo ricche di polifenoli hanno ottime proprietà antiossidanti e disintossicanti.

Composte per l’89% da acqua, apportano 32 Kcal ogni 100 g di prodotto così ripartite: 62% Carboidrati (zuccheri), 38% Proteine.

 

 




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