La cicoria spigata, detta anche frastagliata, è conosciuta principalmente per i suoi germogli simili a punte di asparago: le puntarelle.
Spesso confusa con la cicoria catalogna che presenta solamente foglie verde scuro di forma allungata e dentellata, senza la presenza di tali germogli.
Si tratta di una pianta originaria del Mediterraneo appartenente alla famiglia delle Composite.
Al momento dell’acquisto le puntarelle devono essere sode ed integre, possibilmente numerose. Si tagliano verticalmente e si immergono in acqua e ghiaccio per ottenere la caratteristica forma arricciata ed essere poi condite secondo la celebre ricetta “alla romana“. I germogli interi invece possono accompagnare bagna cauda o essere consumati in pinzimonio. Le foglie esterne si servono generalmente crude in insalata o bollite.
Ricca di Vitamina A e C oltre che di sali minerali, la cicoria spigata possiede proprietà aperitive, depurative e diuretiche.
Costituita per il 92% da acqua, apporta 23 kcal ogni 100 g di prodotto così ripartite: 53% Carboidrati (zuccheri), 40% Proteine, 7% Lipidi (grassi).
Il mese migliore per consumare la cicoria spigata è Novembre.