Le bietole da foglia o da taglio, chiamate anche semplicemente biete o erbette, hanno origine nell’area Mediterranea e appartengono alla famiglia delle Chenopodiacee, esattamente come le barbabietole e gli spinaci.
A differenza delle bietole da costa sono più piccole e presentano steli più sottili. Al momento dell’acquisto devono essere sode ed integre, più intenso sarà il colore verde e maggiore sarà la concentrazione di vitamine e sali minerali.
In foto: biete da costa.
Vengono utilizzate come gli spinaci che spesso sostituiscono nelle ricette ma hanno un gusto più delicato rispetto a quest’ultimi. Quelle che si trovano a fine inverno possono essere mangiate crude perché più tenere, le altre invece possono essere saltate in padella, sbollentate in acqua salata oppure cotte in umido o al vapore.
Possono essere congelate ma devono essere prima sbollentate un paio di minuti. In frigorifero invece si mantengono per 3-4 giorni, a patto che non siano state ancora lavate.
Tra le verdure la bietola è una di quelle che contiene più Vitamina A in assoluto, oltre a Vitamina B, C e sali minerali tra cui Potassio, Calcio, Magnesio, Fosforo, Ferro e Rame.
Greci e Romani apprezzavano già in antichità le loro proprietà officinali, sono infatti emollienti, antianemiche e depurative.
Le biete sono costituite per il 93% da acqua e apportano 17 kcal per ogni 100 g di prodotto così ripartite: 11 Kcal da Carboidrati (zuccheri), 5 Kcal da Proteine, 1 Kcal da Lipidi (grassi).