Le mele di acagiù sono originarie del Brasile e appartengono alla famiglia delle Anacardiacee. Si tratta di finti frutti in quanto presentano il peduncolo fiorale ipertrofico. I veri frutti sono gli anacardi.
Parenti stretti dei pistacchi, gli anacardi vengono prodotti principalmente in India. Ogni anacardio è legato a una sorta di mela di colore rosso o giallo con polpa molle ma molto succosa e rinfrescante, ricca di una sostanza lattiginosa che macchia gli abiti e apporta una grande quantità di Vitamina C.
Le mele di acagiù si possono consumare crude o cotte, hanno un sapore agrodolce. Molto spesso si estrae il loro succo per produrre vini e liquori, oppure si ottengono confetture e conserve.
Le noci di acagiù (anacardi) sono racchiuse tra due gusci all’interno dei quali scorre il balsamo di acagiù, un olio resinoso caustico che procura ustioni sulla pelle essendo corrosivo. Pertanto non bisogna mai cercare di aprire gli anacardi addentandoli o a mani nude!!!
Una volta che le mele cadono a terra mature, le noci vengono staccate e lasciate essiccare al sole per un paio di giorni. Prima di essere commercializzate devono subire un trattamento molto laborioso per essere rese commestibili: le noci vengono pulite dal rivestimento carnoso e lasciate per circa mezza giornata in un ambiente umido al fine di renderle più morbide. Vengono grigliate per eliminare l’olio corrosivo, spruzzate d’acqua, raffreddate ed essiccate. Solo a questo punto è possibile effettuare meccanicamente la sgusciatura e tostare la noce dopo che è stata irrorata con una soluzione a base di gomma d’acacia, sale e acqua. Infine la noce viene tostata una seconda volta.
Gli anacardi devono essere conservati in frigorifero in un barattolo a chiusura ermetica perché a temperatura ambiente irrancidiscono molto velocemente.
Una volta essiccati e tostati contengono l’ 1,7% di acqua e apportano 300 kcal ogni 100 g di prodotto così ripartite: 50% Lipidi (grassi), 35% Carboidrati (zuccheri), 15% Proteine.
Tra le noci sono le meno grasse, inoltre il 76% di essi è di tipo insaturo (60% monoinsaturi e 16% polinsaturi).
Sono una eccellente fonte di Potassio, Fosforo e Magnesio oltre che Ferro, Rame e Zinco.