Gli agretti – Aprile.

Gli agretti o barba dei frati hanno origini nordafricane e appartengono alla famiglia delle Chenopodiaceae.

In passato a Venezia venivano largamente utilizzati dai maestri vetrai poiché la loro combustione era in grado di produrre una grande quantità di soda (carbonato di sodio) utile per la lavorazione del vetro.

Crescono infatti nei terreni lagunari ricchi di sale. Presentano foglie filiformi piene e carnose con un sapore piacevolmente acidulo, da qui il nome di agretto. Al momento dell’acquisto devono essere turgidi e carnosi, quindi bisogna evitare esemplari afflosciati. Quando sono uniti in mazzi assomigliano alla barba fitta e lunga tipica dei frati.

Piante di agrettiIn foto: coltivazione di piante di agretti.

Sono eccezionali cotti bolliti o al vapore e conditi solamente con una leggera citronette (olio, sale, succo di limone), tuttavia richiedono un lungo lavoro di mondatura in quanto bisogna staccare da ogni singola piantina la radice e la base del gambo che risulta essere più coriacea.

La barba dei frati, chiamata così per il suo aspetto, ha grandi proprietà depurative ed è ricchissima di sali minerali quali Calcio, Fosforo, Ferro e Sodio ma anche Vitamina A e C.

Costituita per il 93% da acqua, apporta 17 kcal per ogni 100 g di prodotti così ripartite: 8 Kcal da Carboidrati (zuccheri), 7 Kcal da Proteine, 2 Kcal da Lipidi (grassi).

Gli agretti sono presenti sul mercato da aprile fino alla fine di maggio e assumono nomi differenti da regione a regione.




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